Sentieri di montagna e “caccia” ai funghi

Tra pendii scoscesi e sottoboschi particolari

Un’isola di “mare” con una forte anima di “terra“. Ischia è, a tutti gli effetti, un’isola particolare che offre l’opportunità di prendere parte a entusiasmanti passeggiate montane durante le quali, se non fosse per alcuni immensi panorami che si aprono tra una radura e un bosco, mostrando il grande blu che la circonda, è facile dimenticare di essere su un’isola.

Sono tante, infatti, le tradizioni contadine che vengono portate avanti da contadini di ogni età e da appassionati, da amanti della propria terra. Una su tutte, da praticare in autunno????  La “caccia” ai funghi.

Complici le piogge e le temperature miti, il territorio ischitano è meta ideale per i “cacciatori” di funghi, per gli esperti che, autorizzati, cercano tra le rocce e la vegetazione le prelibatezze da cucinare seguendo ricette tradizionali o innovative.

Seguendo, ad esempio, il sentiero del Monte Epomeo (sentiero CAI 501) è facile ritrovare persone che, con particolari cestini (necessari per il trasporto dei funghi e per permettere una corretta traspirazione agli stessi) di vimini trasformati in zaini con cinghie in pelle, si inerpicano, con una destrezza infallibile, sui pendii del Monte isolano e, quasi conoscendone ogni centimetro, raccolgono gustosi e selvatici funghi.

Un incentivo in più per scegliere l’isola di Ischia e scoprirla attraverso il trekking e la buona tavola, nei mesi autunnali, quando le sfumature di marrone e di rosso tingono le pendici sempreverdi dell’area interna dell’isola.

Tante le soluzioni a portata di tutti per vivere appieno una vacanza “di terra” sull’isola più bella del Mediterraneo.

Cosa aspettate? DiscoverIschia!

 

 

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