L’isola d’Ischia, di origine vulcanica, è la più grande delle isole partenopee con i suoi circa 46.6 kmq mentre Capri ne misura 10.4 e Procida 3.9.
Ischia, infatti, presenta un territorio montuoso proprio in relazione alla sua origine vulcanica. Tra le verdi colline e pianure isolane vi sono 67 geyser mentre le sue coste, cale e spiagge contano circa 23 laghi termali sotterranei e 63 fonti termali in mare. Questa attività sottomarina è causata dalla presenza di un grande bacino di lava presente al di sotto dell’isola che crea un aumento della temperatura del mare e acqua termale.
Queste fonti termali contengono molti minerali che fanno bene al nostro organismo e che hanno attratto persone da ogni parte del mondo per secoli.
Ischia è il complesso termale più grande in Europa e al mondo è secondo solo a quello giapponese.
STORIA
ORIGINI
L’intera isola emerse dal mare come risultato di una eruzione sottomarina, in una composizione mista di pomice e tufo vulcanico, assieme a argilla e estratti vegetali, ricchi di minerali, formando anche le sorgenti termali, geyser, fumarole e cavità calde. La prima eruzione creò l’Epomeo. I crateri vennero coperti dopo da lava e lapilli provenienti da eruzioni successive, creando i profili che oggi ammiriamo. Ricerche recenti dicono che vi sono state quattro grandi eruzioni. La prima circa 4000 anni fa e l’ultima nel 1301 quando dopo 17 secoli di attività dormiente, il fronte montuoso si spaccò in due eruttando lava incandescente da Fiaiano fino ad Ischia Porto, distruggendo tutto sul suo cammino. L’eruzione durò due mesi, da Gennaio a Febbraio, accompagnata da una serie di terremoti che formarono un anello di rocce come un cratere e un corridoio di lava di circa due miglia. Lasciò una ferita arida e desolata sul panorama isolano per ben cinque secoli, fino a che non furono piantati i pini nel 1850 e fu creata la pineta del Cretajo e di Fiaiano.
STORIA ANTICA
Chiamata “L’isola del fuoco” dai marinai fenici di passaggio, artigiani e contadini greci vi si stabilirono circa 2.700 anni fa piantando le prime vigne. Una casa greca intatta fu scoperta nel sito archeologico di Punta Chiarito a Forio. Gli occupanti subirono una eruzione e le case furono ricoperte di fango e tufo verde, il tutto avvenne circa 700 anni prima della devastante eruzione del Vesuvio che distrusse Pompei e Ercolano il 24 agosto 79 AD. L’abitazione fu trasferita presso il Museo Nazionale di Napoli, molti oggetti sono esposti nel museo archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno, dove si trova anche la “Coppa di Nestore”, primo esempio di scrittura, e il “Cratere del naufragio”, il primo a rappresentare un attacco di uno squalo nei confronti di un uomo.
Un cimitero greco fu ritrovato, poi, sulle colline di Lacco Ameno. I ceramisti, cui si unirono anche artigiani del metallo, dopo alcuni contrasti, lasciarono l’isola ai contadini e si spostarono a Cuma. I contadini che rimasero, fronteggiarono le attività vulcaniche. Molti anni dopo alcuni tornarono e, alleati con Gerone di Siracusa, costruirono la fortezza del Castiglione. Gerone iniziò anche la costruzione del Castello e occupò l’area di Forio. Costruì anche un muro di confine a Lacco Ameno, ma poi fuggì. Successivamente arrivarono i romani. Famosi anche per il loro amore per i bagni termali, costruirono un complesso a Cartaromana e la cittadina di Aenaria che, ora, è un parco archeologico sottomarino in costruzione.
OGGI
Divisa in sei comuni, ognuno con sue particolari attrazioni, Ischia è l’isola perfetta per una vacanza indimenticabile in Italia.
FONTI TERMALI
Ischia, infatti, presenta un territorio montuoso proprio in relazione alla sua origine vulcanica. Tra le verdi colline e pianure isolane vi sono 67 geyser mentre le sue coste, cale e spiagge contano circa 23 laghi termali sotterranei e 63 fonti termali in mare. Questa attività sottomarina è causata dalla presenza di un grande bacino di lava presente al di sotto dell’isola che crea un aumento della temperatura del mare e acqua termale.
Queste fonti termali contengono molti minerali che fanno bene al nostro organismo e che hanno attratto persone da ogni parte del mondo per secoli.
Ischia è il complesso termale più grande in Europa e al mondo è secondo solo a quello giapponese.
Da non perdere la spettacolare Sorgeto, con le sorgenti termali che sgorgano direttamente in mare.
COME RAGGIUNGERE L’ISOLA
Ischia è facilmente raggiungibile da Napoli
Dall’aeroporto di Napoli Capodichino o dalla stazione centrale:
taxi fino al porto (Molo Beverello per gli aliscafi – Porta di Massa per i traghetti)
Alibus fino al molo Beverello
Dalla stazione di Mergellina:
aliscafo da Mergellina
autobus che conduce al Molo Beverello (per gli aliscafi) o Porta di Massa (per i traghetti)
In auto
Traghetto da Pozzuoli o da Napoli