Ischia, isola vulcanica per eccellenza, è legata ad una leggenda davvero molto particolare, quella che vede imprigionato sotto di sé Tifeo, il Titano che sfidò Zeus e per questo fu scaraventato nel nostro mare.
Non vi è luogo di Ischia che non richiami tale leggenda e, in un caldo sabato di aprile, abbiamo deciso di prendere parte ad una escursione diretta alla “Bocca di Tifeo”, all’interno del programma “Andar per sentieri 2019”.
Zaino in spalla, siamo partiti, con la bravissima guida Stefanie, dai Giardini Ravino e abbiamo percorso via Bocca.
Prima sosta presso la chiesina di San Domenico per una spiegazione, ottima, della conformazione dell’isola e di cosa (un fumaiolo si intravedeva in lontananza lungo un versante dell’Epomeo) avremmo visto e toccato con mano.
E poi su, in marcia, tra sentieri e filari di uva, fino a pietra prox e … la Bocca di Tifeo!
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Da lì, con attenzione e tutto lo stupore per aver visto una delle fumarole più imponenti ed importanti dell’isola, siamo ridiscesi fino al Calitto, presso la Tenuta Piromallo, per un piacevole punto ristoro
