A Casa tutti bene

Ischia, l'isola di Gabriele Muccino

L’isola è un luogo simbolico da cui non si può fuggire e dove le relazioni umane scatenano grandi conflitti e passioni. E quell’isola, con tutte le sue particolarità, le sue bellezze e le sue unicità è proprio Ischia, l’isola verde.

Scenario perfetto per intrighi, amori, passioni e litigi, Ischia, nell’immaginario del pluripremiato regista italiano Gabriele Muccino, è la location ideale per il suo suo film “A Casa tutti bene” realizzato nell’autunno 2017 e distribuito, dalla famosissima casa di distribuzione 01 Distribution, in una data simbolica e molto particolare per Gabriele Muccino: il 14 febbraio.

Nel giorno dell’amore per eccellenza, infatti, Ischia, l’intera isola, viene catapultata sul grande schermo di tutta Italia, setting e parte integrante della storia narrata dal film corale più atteso di sempre e che segna il ritorno, dopo anni, al grande cinema italiano proprio di Muccino, apprezzato regista che per diversi anni ha vissuto in America realizzando opere iscritte nella storia del cinema mondiale.

“A Casa tutti bene” è un film corale il cui cast, tra gli altri, è composto da: Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Elena Cucci, Tea Falco, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, Gianfelice Imparato, Ivano Marescotti, Giulia Michelini, Sandra Milo, Giampaolo Morelli, Stefania Sandrelli, Valeria Solarino, Gianmarco Tognazzi.

LA STORIA

A Casa Tutti Bene è la storia di una grande famiglia che si ritrova a festeggiare le Nozze d’Oro dei nonni sull’isola dove questi si sono trasferiti a vivere. Un’improvvisa mareggiata blocca l’arrivo dei traghetti e fa saltare il rientro previsto in serata costringendo tutti a restare bloccati sull’isola e a fare i conti con loro stessi, con il proprio passato, con gelosie mai sopite, inquietudini, tradimenti, paure e anche improvvisi e inaspettati colpi di fulmine.

UN’ISOLA, UN SET

Le scene, per espressa volontà del regista e sono state tutte realizzate sull’isola di Ischia.

Inconfondibili, infatti, i profili del Castello Aragonese, dei panorami di Forio e del porto turistico di Sant’Angelo.

L’approdo turistico nel cuore del borgo marinaro di Sant’Angelo, infatti, gioca un ruolo chiave nella storia: punto di arrivo e di partenza dei visitatori dell’isola, è il primo punto che la grande famiglia allargata protagonista del film vede dell’isola su cui festeggeranno le Nozze d’Oro dei nonni ed il punto in cui, come per effetto di una grande “sliding door”, la narrazione del film subirà un cambiamento, facendo emergere tutte le particolarità dei personaggi e innescando reazioni a catena che porteranno alla scoperta non solo di altri punti dell’isola di Ischia, ma anche delle debolezze e dei punti di forza dei personaggi della storia, simbolo dei tempi moderni.

 

SULLE ORME DI MUCCINO

Passeggiare tra le caratteristiche stradine di Sant’Angelo è una esperienza unica nel suo genere: percorrendo le stradine costellate di maioliche artistiche e elementi dell’architettura mediterranea, è possibile cogliere scorci di una bellezza mozzafiato e, raggiungendo il molo al termine del dedalo di sentieri basolati, ci si può “immergere” nella storia, ripercorrendo la strada che gli amati personaggi compiono più volte nel tentativo di lasciare l’isola durante l’inizio del temporale.

Come non innamorarsi, poi, del panorama che si apre davanti agli occhi di chi si ferma ad osservare il mare dalla bianca scogliera a picco sul mare presente sulla linea di costa… lì, durante le scene del film, scocca la scintilla tra due giovanissimi componenti della grande famiglia allargata, proprio in una meravigliosa notte stellata.

Le atmosfere del borgo di Sant’Angelo sono vive ed impresse nella pellicola, forti si mostrano ad ogni fotogramma, come altrettanto forti sono i “frame” che ritraggono angoli del borgo e che, ad ogni passo compiuto, riportano al film.

Una ambientazione unica nel suo genere, una “full immersion” da non perdere per vivere, in prima persona, alcune delle sfumature della pellicola firmata Gabriele Muccino.

 

IL SET DI SANT’ANGELO

Passeggiare tra le stradine del borgo di Sant’Angelo, innamorarsi delle sue coste e assaporare le atmosfere che solo la stradina che collega l’isola alla torre sa ricreare sono semplici passi che permettono di rivivere, con i propri occhi, alcune delle scene più belle del film “A casa tutti bene”.

Punto di arrivo sull’isola, il porto turistico di Sant’Angelo, è, nella linea narrativa del film, il porto principale isolano e, per questo, molte scene ritraggono gli inconfondibili lineamenti e le particolarità altamente riconoscibili (insegne comprese) del luogo.

In particolare il set di Sant’Angelo ospita l’arrivo dei partecipanti al matrimonio, una scena molto particolare presso un ristorante, tutto il romanticismo di una scena che ricorda, in un flash back, l’incontro di due protagonisti sul promontorio dello “scoglione” proprio al di sotto della torre.

Centrale, per il prosieguo della storia narrata dalla pellicola, il maltempo (ricreato in digitale) che blocca ogni partenza dall’isola e costringe i protagonisti a sostare ancora presso il molo d Sant’Angelo prima di ritornare presso l’abitazione dei nonni.

Tanti i punti immortalati in ben 4 giorni di riprese e che hanno visto l’impiego di circa 50 comparse isolane e la creazione di alcuni manufatti, poi rimossi.

Scoprite con noi le meraviglie del borgo di Sant’Angelo attraverso i luoghi del film “A casa tutti bene”.

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“A casa tutti bene”

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